
Provincialismo non è il vivere in provincia e il fare della provincia oggetto di rappresentazione, il vivere quella vita, il conoscerla, il rappresentarla: provincialismo è il serrarsi nella provincia con appagamento, con soddisfazione, considerandone inamovibili e impareggiabili i modi d’essere, le regole, i comportamenti; e senza mai guardare a quel che fuori della provincia accade, senza riceverne avvertimenti, stimoli, provocazioni al pensare feconde, alla visione della realtà fermentanti. A Roma, a Milano, a Parigi, e scrivendone, e tentando di darne rappresentazione, si può essere tanto più provinciali che in un paese della Sardegna, della Sicilia, del Friuli.
Leonardo Sciascia (1921-1989), L’omnibus di Longanesi, in Id. Fatti diversi di Storia letteraria e civile, cit., p.111.