52 sere d’estate Sotto le stelle del Cinema: due schermi, in Piazza Maggiore e alla Lunetta Gamberini, per un cartellone che andrà dal 21 giugno al 14 agosto, intrecciando a fine luglio il programma serale della 35ma edizione del festival Il Cinema Ritrovato (20–27 luglio), eccezionalmente spostato in avanti rispetto al tradizionale appuntamento di fine giugno. Un regalo che la Cineteca di Bologna, nell’ambito di Bologna Estate 2021, rivolge alla cittadinanza, anche in un anno in cui la realizzazione di manifestazioni di spettacolo è passata attraverso molte difficoltà. L’accensione del grande schermo in Piazza Maggiore sarà dunque il segnale di ripartenza atteso da un’intera comunità, inteso a restituire al cinema la sua dimensione, quella di uno degli schermi più grandi d’Europa, quella di uno spettacolo da vivere assieme, rispettando naturalmente tutte le norme per la visione in sicurezza. E poi si rinnova lo schermo gemello, dopo la felice esperienza dello scorso anno alla Barca: quello della LunettArena, allestita alla Lunetta Gamberini, che proporrà tutte le sere, in contemporanea, alle ore 21.45, lo stesso programma di Piazza Maggiore. Due esperienze complementari, per offrire al pubblico un’opportunità ulteriore, da un lato la magia monumentale di Bologna, dall’altro una visione immersa nel verde. Come per tutte le manifestazioni di spettacolo che prendono vita in questo momento, anche per accedere alle proiezioni nei due siti – sempre gratuite – sarà necessaria una prenotazione, da effettuarsi online, per la maggior parte dei posti disponibili. Dal sito della Cineteca sarà possibile prenotare un massimo di 4 posti a serata. Ogni giorno il sistema si aggiornerà e farà un passo in avanti: saranno quindi disponibili, ogni volta, le prenotazioni di 8 serate consecutive, a partire dal giorno stesso in cui si accede al sistema di prenotazione.
Con la ferma intenzione di realizzare una manifestazione il più inclusiva possibile, mantenendo quindi lo spirito più puro di un appuntamento adorato da tutti bolognesi, si potrà prenotare un numero di biglietti anche senza accedere al sistema online. Agli sportelli di Bologna Welcome, sotto al Voltone di Palazzo del Podestà (aperti dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 19, la domenica dalle ore 11 alle ore 17), si potranno ritirare i biglietti (sempre gratuiti) disponibili. C’è la possibilità di disdire la prenotazione. In caso di mancata disdetta e mancato ingresso per 3 volte, non sarà più possibile effettuare nuove prenotazioni e decadranno tutte quelle in corso. L’accesso alle sedie di Piazza Maggiore e LunettArena sarà possibile entro le ore 21.15. La composizione dei posti disponibili in Piazza Maggiore sarà calcolata naturalmente nel rispetto delle norme di distanziamento e tutti gli spettatori saranno naturalmente tenuti a rispettare il posto loro assegnato. Dove non sarà possibile sedersi, ci saranno comunque indicazioni molto chiare. La mascherina va indossata sempre. L’area delle sedute dedicata agli spettatori sarà delimitata e accessibile solo tramite prenotazione. Nei “corridoi” che rimarranno liberi in Piazza Maggiore non sarà possibile sostare, ma solo circolare. Il via lunedì 21 giugno, quando una bolognese in grande ascesa, Matilda De Angelis, presenterà L’incredibile storia dell’Isola delle Rose, diretto da Sydeny Sibilia, esempio di cinema a cui è mancata la sala cinematografica lo scorso inverno, così come agli Indifferenti che Leonardo Guerra Seràgnoli ha tratto da Alberto Moravia, e, in parte, anche per il premiatissimo Volevo nascondermi di Giorgio Diritti. Quindi uno sguardo attento al cinema italiano, non solo con i titoli più recenti, ma anche con restauri di film non lontanissimi nel tempo, eppure già nuovi classici, dei quali vedremo in prima assoluta i restauri: lo stracult Febbre da cavallo di Steno, presentato dal figlio e co-sceneggiatore Enrico Vanzina, Il toro di Carlo Mazzacurati interpretato da Diego Abatantuono, Ferie d’agosto di Paolo Virzì, che sarà a Bologna, così come Nanni Moretti per La cosa e Gianni Amelio per Lamerica.
Non mancheranno poi gli omaggi ai giganti della nostra epoca d’oro: Giulietta Masina, nel centenario della nascita, con La strada e Ginger e Fred; Aldo Fabrizi, protagonista di Vita da cani della coppia Mario Monicelli-Steno, presentato da Enrico Brignano, che a Fabrizi a più volte dichiarato d’essersi ispirato; Ennio Morricone e le sue splendide colonne sonore, con una scelta caduta su quella del Buono, il brutto, il cattivo. La musica d’altronde sarà protagonista con alcuni grandi eventi dal vivo assieme all’Orchestra e al Coro del Teatro Comunale di Bologna: il restauro del classicissimo Vampyr di Dreyer, in un’operazione di recupero della partitura originale da parte del maestro Timothy Brock; il restauro delle immagini realizzate dal bolognese Mario Fantin nella mitica impresa italiana che scalò, prima al mondo, la vetta del K2 nel 1954. Serate, queste ultime, comprese tra il 20 e il 27 luglio, quando Sotto le stelle del cinema intreccerà, come su scritto, il programma serale del festival Il Cinema Ritrovato. Fra gli eventi, il Premio Cipputi, 25 anni di impegno attorno ai temi del lavoro e attorno al cinema che racconta il lavoro, ispirato al celebre operaio disegnato da Altan, un’istituzione ormai storica, che al compimento del quarto di secolo sbarca a Bologna, con due serate in programma: la prima, sabato 3 luglio, con un classico, La classe operaia va in Paradiso, diretto nel 1971 da Elio Petri che affidò a Gian Maria Volonté il volto dell’operaio Lulù. Presenta Altan, mentre domenica 4 luglio vi sarà la consegna del Premio Cipputi 2021 e proiezione del film vincitore. Sarà lo stesso Altan a consegnare il Premio, accompagnato da Michele Serra. Infine dal 14 giugno, in Sala Borsa e al Grand Hotel Majestic, è visitabile la mostra Maurizio Baroni, l’uomo che inventò i pittori del cinema. Qui il programma completo.