Da domani, mercoledì 2, a domenica 20 marzo alla sala Cineteca Milano Meet, nell’ambito della ricorrenza dei 100 anni della nascita di Pier Paolo Pasolini (5 marzo 1922 – 2 novembre 1975), si terrà un’ampia rassegna cinematografica, comprensiva di lungometraggi, cortometraggi, documentari e film tratti da suoi testi, rendendo così omaggio a quello che è stato un artista e un intellettuale fra i più importanti del ‘900. Poeta, romanziere, saggista, regista e drammaturgo, Pasolini si è distinto in tutti questi ambiti per lucidità di pensiero, coraggio delle opinioni, lungimirante capacita di analisi, doti uniche che ha saputo esprimere sia attraverso corsivi, dibattiti, incontri e interviste, sia facendone la linfa vitale delle sue opere letterarie e cinematografiche. Queste ultime, in particolare, sono ormai degli autentici classici e costituiscono un corpus estetico capace di riaffermare quel senso del sacro dell’esistenza umana che sempre più rischia di andare smarrito. La rassegna in programma al Meet è costituita da una selezione dei capolavori di Pasolini, con 9 lungometraggi (sette dei quali in edizione restaurata e distribuiti dalla Cineteca di Bologna in occasione di questo anniversario), due mediometraggi e 4 documentari. La proposta prevede inoltre altri due documentari su Pasolini ( Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno di Laura Betti e il recentissimo In un futuro aprile, di Francesco Costabile e Federico Savonitto, dedicato agli anni giovanili del grande artista) e tre lungometraggi e un cortometraggio con Pasolini sceneggiatore o tratti da suoi romanzi.
Sabato 5 marzo in particolare si terrà un evento speciale legato alla rassegna: la performance live scritta da Pietro Annicchiarico L’intervista impossibile a Pasolini, con la a partecipazione di Nestor Saied, anche regista, e Alfredo Traversa, in cui Pasolini torna a parlare con la sua voce più poetica e libera, nel tentativo di scoprire attraverso il suo pensiero profondo chi e che cosa siamo diventati oggi. Il tutto trae ispirazione da una trasmissione radiofonica di qualche anno fa, che si basava su fantastiche interviste a famosi personaggi storici dell’antico passato della nostra cultura letteraria, Le interviste impossibili, andata in onda sulla seconda rete radiofonica RAI nel 1974/75, in cui uomini di cultura contemporanea reali fingevano di trovarsi a intervistare dei fantasmi redivivi di persone appartenenti a un’altra epoca: nell’ambito letterario, il genere viene identificato come “Colloquio fantastico postumo”, dove il personaggio in questione tenta di dare risposte per spiegare l’immagine del mondo attuale. Programma completo delle proiezioni sul sito della Cineteca di Milano, dove è possibile acquistare il biglietto online. (Fonte: comunicato stampa)
L’ha ripubblicato su Lumière e i suoi fratelli.
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