Ecco i premi della diciottesima edizione del Biografilm Festival, che dopo 11 giorni di programmazione a Bologna (ma anche sulla piattaforma MyMovies, dove sarà possibile visionare i film fino a domani, mercoledì 22 giugno) si è chiuso ieri, lunedì 20 giugno, con la proiezione di Les jeunes amants – I giovani amanti, alla presenza della protagonista Fanny Ardant. La Giuria del Concorso Internazionale, composta da Chad Gracia, Inka Achté e Arianna Castoldi, ha attribuito i seguenti premi: il Best Film Award | Concorso Internazionale, andato ad After a Revolution di Giovanni Buccomino, “Potente ritratto di famiglia, politica e guerra, questo film racconta una storia importante senza eroi o cattivi, vincitori o vinti, buoni o malvagi. Momenti di bellezza, coraggio e resilienza, squisitamente catturati, lo rendono un capolavoro sull’orrore insensato della guerra e sulla capacità dei comuni esseri umani di sopravvivere e trascendere questo orrore.”; il Premio Hera Nuovi Talenti alla migliore opera prima a Divas di Máté Kőrösi. “Un film autentico e senza tempo sul diventare grandi, che abbiamo trovato fresco e originale. La giuria è stata commossa dal coraggio e dall’apertura mentale di queste giovani e ispirata dalla loro amicizia. Il regista è riuscito ad aprire le porte a queste eccezionali vite in lotta, rivelando gradualmente le loro storie fragili, complesse e in definitiva cariche di significato”. Una Menzione Speciale è stata conferita a Ultraviolette et le gang des cracheuses de sang di Robin Hunzinger, “Il film ci ha ricordato, in modo rassicurante ed edificante, ciò che è al centro dell’esistenza umana, nonostante i decenni, o addirittura i secoli che separano le diverse generazioni. La giuria è stata profondamente commossa da questa storia d’amore e di amicizia che trascende il tempo, le aspettative sociali e persino la morte”.
La Giuria Biografilm Italia, formata dalla montatrice Francesca Sofia Allegra, dalla curatrice e produttrice Antonella Di Nocera e dalla sceneggiatrice e regista Anita Rivaroli ha assegnato a sua volta i seguenti premi: Best Film BPER Award | Biografilm Italia a Non sono mai tornata indietro di Silvana Costa, “Per la capacità di condurre attraverso una storia personale il racconto di una relazione che fa dialogare più generazioni di donne, con naturalezza e precisione nello sguardo. Per la semplicità con cui la regista si mette in gioco in una narrazione insieme acerba e potente, fatta di assenze e lontananze, che ci fa attraversare un territorio e un pezzo di storia del nostro paese. Per la scelta coraggiosa di riflettere sulla condizione umana di chi fugge ma resta prigioniero, lasciando allo spettatore lo spazio di potersi ancora interrogare.”; Premio Hera Nuovi Talenti | Biografilm Italia, andato a The Way Daddy Rides di Tiziano Locci, “Ci piace pensare che il premio ad un’opera prima abbia il compito di riconoscere le potenzialità di un talento e questo nella regia documentaria si esprime nella posizione di chi filma. In questa opera il giovane regista dichiara la scelta dello sguardo e le sue soluzioni, per quanto istintive, ne dimostrano coraggio e competenza. Pur essendo l’autore fisicamente immerso nel ristretto spazio e nelle relazioni di una famiglia, il film procede essenziale, senza indugiare, restituendo ritmo e forma ad un racconto di personaggi che progressivamente rivelano le proprie luci ed ombre.” Menzione Speciale per Il canto delle cicale di Marcella Piccinini, “per la libertà con cui ha sperimentato e unito il lirismo delle immagini e delle parole a una grande ricerca sul suono e le musiche; tanto che il film, pur trattando una tematica tanto intima e dolorosa, si rivela un delicato atto poetico che riappacifica”.
Il Premio della Critica Italiana SNCCI | Biografilm Europa Oltre i Confini, è stato assegnato da una giuria composta dai 3 critici del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Emanuele Di Nicola, Frédéric Pascali e Massimo Lechi, a Berdreymi / Beautiful Beings di Guðmundur Arnar Guðmundsson, “per la capacità di esaltare la durezza e la bellezza della condizione giovanile attraverso scelte narrative spiazzanti, solo apparentemente contraddittorie, e per la forza seducente dello sguardo registico.” Il premio Young Critics Award, assegnato da una giuria giovani composta da studentesse e studenti dei corsi di laurea DAMS e CITEM dell’Università di Bologna al miglior film del Concorso Internazionale, è andato a Divas di Máté Kőrösi, con la seguente motivazione: “Utilizzando un linguaggio innovativo e aprendosi ad una forma ibrida, il film sa avvicinarsi alla vita delle protagoniste in punta di piedi e standoci accanto: infatti, la camera non tradisce ma alimenta ed esplora i loro desideri. Un racconto poetico, terapeutico e personale che mostra la potenza del documentario nel suo essere uno specchio della contemporaneità. Una sintesi perfetta dei nostri sogni, speranze e timori.” Il Premio Ucca – l’Italia che non si vede, assegnato da una giuria speciale di Arci Ucca, che consiste in un premio di distribuzione nel circuito L’Italia che non si vede. Rassegna Itinerante di Cinema del Reale e in 1000 euro, è andato a Rosso di Sera / Red sky at night di Emanuele Mengotti, “Per l’impietosa e chirurgica descrizione di Las Vegas investita dalla pandemia, per la scelta di raccontare tre personaggi emblematici nel rappresentare il manicheismo del sogno americano. Un western contemporaneo, con le armi, i diseredati, la desolazione e – sullo sfondo – l’eterno conflitto contro qualcuno o qualcosa nella quotidianità dell’Impero”.
La giuria di Bio to B – Industry Days 2022, composta da Anna Berthollet (CEO, Sales and acquisitions, Lightdox), Giacomo La Gioia (Programming Manager Documentary and Factual Channels, Sky Italia) e Marion Schmidt (co-director di DAE, Documentary Association of Europe) ha assegnato iIl Best Project Bio to B Award, che consiste in un supporto di 1000 € alla produzione del film a Fragments of a Life Loved (Chloé Barreau, Groenlandia) e il Best Project from Emilia-Romagna Bio to B Award, che consiste in un accredito per IDFA e un accredito per FIPADOC, a Fade Out di Mattia Epifani. In questa sezione sono stati anche assegnati i premi collaterali Mia Market Award a Imola I994 di Francesco Merini e il Visioni Incontra Award, andato al già premiato Fragments of a Life Loved. Barber Ring di Alessio Di Cosimo si è aggiudicato, ex aequo con Kultainen maa /Golden Land di Inka Achté, il Tutta un’altra storia Award Bologna, assegnato da una giuria giovani composta da 7 ragazzi dell’Istituto Penale per Minorenni Pietro Siciliani di Bologna. “Ci è piaciuto moltissimo il protagonista, la sua forza interiore, la sua capacità di emanciparsi da una situazione di partenza molto critica. Manuel è un ragazzo eclettico e la sua vita offre spunti di riflessione per noi ragazzi detenuti. Le nostre storie sono in alcuni casi simili alla sua, ma non è questo l’importante. L’importante è il messaggio di possibilità di riscatto che abbiamo interiorizzato. Ci ha colpito soprattutto l’altruismo di Manuel che non pensa solo per sé. Per lui farcela significa ottenere il benessere di chi gli sta attorno, non solo il benessere personale”.
Il film si è aggiudicato Anche il Tutta un’altra storia Award Imola, premio assegnato dalla giuria giovani composta da 7 ragazzi della comunità educativa Il Giardino dei Ciliegi “Data la situazione in cui è cresciuto, Manuel sembrava avere un destino segnato. Invece ce l’ha fatta, partendo da zero. Solo con la sua forza, senza nessun altro, è riuscito a estraniarsi dal contesto problematico che lo circondava. Ha trovato nel pugilato un modo per evadere dai propri pensieri, ed ha avuto la forza di rimanere accanto ai suoi cari nei momenti di difficoltà. Quello che ci ha colpito di più è che, nel momento di massimo successo sportivo, Manuel non ha pensato solo a sé stesso e al momento immediato. Ha costruito qualcosa di grande, per dare la possibilità a molti ragazzi di avere l’opportunità che lui non aveva avuto”. Riguardo, infine, i Premi del Pubblico, l’Audience Award | Concorso Internazionale 2022, è andato a Myanmar Diaries di The Myanmar Film Collective. Il film si compone di dieci corti girati da altrettanti anonimi registi, strazianti testimonianze di giornalismo partecipativo che documentano la brutalità della dittatura militare del Myanmar e i coraggiosi tentativi di resistenza da parte degli attivisti dell’opposizione. L’Audience Award | Biografilm Italia 2022, è stato attribuito a Rosso di Sera / Red sky at night di Emanuele Mengotti. L’Audience Award | Biografilm Contemporary Lives 2022, ha visto vincitore Nel nome di Gerry Conlon / In the Name of Gerry Conlon di Lorenzo Moscia. L’ultima intervista a Gerry Conlon, accusato di essere un terrorista IRA e scarcerato dopo 15 anni, dopo uno dei più gravi errori nella storia giudiziaria della Gran Bretagna. L’Audience Award | Biografilm Art & Music 2022, è stato attribuito a Gian Paolo Barbieri. L’uomo e la bellezza (Gian Paolo Barbieri. The man and the beauty, Emiliano Scatarzi). L’Audience Award | Biografilm Europa Oltre i Confini 2022, è stato conferito a Heroji radničke klase / Working Class Heroes di Miloš Pušić. (Fonte: sito Biografilm Festival)
L’ha ripubblicato su Lumière e i suoi fratelli.
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