Si è svolta questa mattina, martedì 26 luglio, la conferenza di stampa di presentazione del programma della 79ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (31 agosto-10 settembre): un’edizione, ha dichiarato il direttore artistico Alberto Barbera, “Che non ambisce ad essere ecumenica e tranquillizzante, ma interrogatoria e discutibile. Dice Nicola Lagioia che la letteratura ha una straordinaria capacità di “colmare la distanza (a volte enorme) che ci separa da noi stessi”. Sostituite la parola cinema a letteratura, e scoprirete che funziona ancora perfettamente. La Mostra del Cinema di Venezia è anche questo: l’invito ad un viaggio sorprendente, al termine del quale forse non saremo più gli stessi di prima”. 23 film in concorso (con il ritorno di Darren Aronofsky, The Whale, e Alejandro G. Iñárritu, Bardo, falsa cronica de unas cuantas verdades), fra i quali cinque italiani: Il signore delle formiche (Gianni Amelio), Chiara (Susanna Nicchiarelli), Bones and All (Luca Guadagnino), L’immensità (Emanuele Crialese), Monica (Andrea Pallaoro). Di seguito, il cartellone di Venezia 79.
Concorso: White Noise (Noah Baumbach, con Adam Driver, Greta Gerwig)- Titolo d’apertura. Il signore delle formiche (Gianni Amelio, con Luigi Lo Cascio, Elio Germano, Leonardo Maltese, Sara Serraiocco). The Whale (Darren Aronofsky, con Brendan Fraser, Sadie Sink). L’immensità (Emanuele Crialese, con Penélope Cruz, Luana Giuliani, Vincenzo Amato, Patrizio Francioni). Saint Omer ( Alice Diop, con Kayije Kagame, Guslagie Malanda, unica opera prima in gara). Blonde (Andrew Dominik, con Ana de Armas, Adrien Brody, Bobby Cannavale). Tár (Todd Field, con Cate Blanchett, Noémie Merlant, Nina Hoss, Sophie Kauer). Love Life (Kōji Fukada, con Fumino Kimara, Kento Nagayama). Bardo, falsa cronica de unas cuantas verdades (Alejandro G. Iñárritu, con Daniel Giménez Cacho, Griselda). Athena (Romain Gavras, con Dali Benssalah, Sami Slimane). Bones and All (Luca Guadagnino, con Taylor Russell, Timothée Chalamet, Mark Rylance). The Eternal Daughter (Joanna Hogg, con Tilda Swinton, Joseph Mydell). Beyond the Wall (Vahid Jalivand, con Navid Mohammadzadeh, Diana Habibi). The Banshees of Inisherin (Martin McDonagh, con Colin Farrell, Brendan Gleeson). Argentina, 1985 (Santiago Mitre, con Ricardo Darin, Peter Lanzani, Alejandra Flechner, Norman Briski). No Bears (Jafar Panahi, con Jafar Panahi, Naser Hashemi). All the Beauty and the Bloodshed (Laura Poitras, documentario-ritratto sulla fotografa Nan Goldin). Un couple (Frederick Wiseman, con Nathalie Boutefeu). The Son (Florian Zeller, con Hugh Jackman, Laura Dern, Vanessa Kirby, Zen McGrath, Anthony Hopkins). Les miens (Roschdy Zem, con Sami Bouajila, Roschdy Zem, Meriem Serbah, Maiwenn). Les enfants des autres (Rebecca Zlotowsky, con Virginie Efira, Roschdy Zem, Chiara Mastroianni, Callie Ferreira).
Fuori Concorso – Fiction: The Hanging Sun (Francesco Carrozzini, con Alessandro Borghi, Jessica Brown Findlay, Sam Spruell – Titolo di chiusura). When the Waves are Gone (Lav Diaz, con John Lloyd Cruz, Ronnie Lazaro). Living (Oliver Hermanus con Bill Nighy, Aimee Lou Wood). Dead for a Dollar (Walter Hill con Christoph Waltz, Willem Dafoe, Rachel Brosnahan). Call of God (Kim Ki-duk, film postumo del regista sudcoreano, completato dal regista estone Arthur Weber). Dreamin’ Wild (Bill Pohlad, con Casey Affleck, Noah Jupe, Zooey Deschanel). Master Gardener (Paul Schrader, con Joel Edgerton, Sigourney Weaver, Quintessa Swindell). Siccità (Paolo Virzì, con Claudia Pandolfi, Silvio Orlando, Valerio Mastandrea). Pearl (Ti West, con Mia Goth, David Corenswet). Don’t Worry Darling (Olivia Wilde, con Florence Pugh, Harry Styles, Chris Pine, Olivia Wilde).
Fuori Concorso – Non Fiction: Freedom on Fire: Ukraine’s Fight for Freedom (Evgeny Afineevsky). The Matchmaker (Benedetta Argentieri). Gli ultimi giorni dell’umanità (Enrico Ghezzi, Alessandro Gagliardo). A Compassionate Spy (Steve James). Music for Black Pigeons (Jorgen Leth, Andreas Koefoed). The Kiev Trial (Sergei Loznitsa). In viaggio (Gianfranco Rosi). Bobi Wine Ghetto President (Christopher Sharp, Moses Bwayo). Nuclear (Oliver Stone). Fuori Concorso- Cortometraggi: A guerra finita e In quanto a noi, entrambi di Simone Massi, il primo con la voce di Gino Strada, il secondo con la voce di Wim Wenders. Look at Me (Sally Potter, con Javier Bardem, Chris Rock). Maid (Lucrecia Martel). Fuori Concorso – Serie: The Kingdom Exodus (episodi 1-5, Lars von Trier). Copenaghen Cowboy (episodi 1-6, Nicolas Winding Refn).
Orizzonti: Princess (Roberto De Paolis, con Glory Kevin e Lino Musella). Victim (Michal Blasko). On the Fringe (Juan Diego Botto, con Penélope Cruz e Luis Tosar). Trenque lauquen (Laura Citarella, con Laura Paredes, Ezequeil Pierri). Vera (Tizza Covi e Rainer Frimmel, con Vera Gemma, Daniel De Palma). Innocence di Guy Davidi (unico documentario in concorso nella sezione). Blanquita (Fernando Guzzoni, con Laura Lopez, Alejandro Goic). Pour la France (Rachid Hami, con Karim Leklou, Shain Boumedine). Aru Otoko (A Man, Kei Ishikawa, con Satoshi Tsumabuki). Bread and Salt (Damian Kocur, opera prima). Luxembourg, Luxembourg (Antonio Lukich). Ti mangio il cuore (Pippo Mezzapesa, con Elodie, Francesco Patanè). To the North (Mihai Mincan, con Soliman Cruz, Nikolai Becker). Autobiography (Makbul Mubarak, con Kevin Ardilova). La syndicaliste (Jean-Paul Salomé, con Isabelle Huppert). World War III (Houman Seyedi). The Happiest Man in the World (Teona Strugar Mitevksa, con Jelena Kordic Kuret). The Bride (Sérgio Tréfaut, con Joana Bernardo, Lola Duenas).
Orizzonti Extra ( nove film in concorso per il Premio del Pubblico): L’origine du mal (Sébastien Marnier, con Laure Calamy). Hanging Gardens (Ahmed Yassin Al Daradji). Amanda (Carolina Cavalli, con Benedetta Porcaroli, Giovanna Mezzogiorno). Red Shoes (Carlos Eichelmann Kaiser con Eustacio Ascacio, Natalia Solian). Nezouh (Soudade Kaadan con Hala Zein, Kinda Aloush). Notte fantasma (Fulvio Risuleo, con Edoardo Pesce, Yothin Clavenzani). Valeria is Getting Married (Michal Vinik, con Lena Fraifeld). Goliath (Adilkhan Yerzhanov).
Il manifesto è molto bello e mi interessano alcuni titoli che sono stati annunciati.
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Concordo, il manifesto, opera di Lorenzo Mattotti, è veramente bello e i titoli in cartellone anche a me appaiono piuttosto interessanti e destano curiosità. Grazie, un saluto.
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Mattoti è sempre stato un grande artista. I suoi disegni sono pieni di calore e ancora ricordo con amore La Famosa Invasione degli Orsi in Sicilia.
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Idem, sono rimasto ammaliato.
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L’ha ripubblicato su Lumière e i suoi fratelli.
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Ho visto di sfuggita che parlavano di questo film, Blonde, in tv e sinceramente trovo azzardato imitare lei, l’inimitabile. Nessuna attrice può essere all’altezza e quindi dubito sul risultato.
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Buon pomeriggio. Attendiamo l’uscita e speriamo che i dubbi svaniscano… Tutto dipende, almeno a mio avviso, da come si vuole raffigurare il personaggio, rispettandone tanto la fragile essenza quanto la sofferta determinazione, senza scadere nel patetico o nel caricaturale… Al riguardo credo fosse riuscito lo sguardo offerto sull’attrice da Simon Curtis con “Marilyn”, 2012, merito anche dell’interpretazione di Michelle Williams. Grazie, un saluto.
Antonio
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