Giovedì 3 novembre, giorno del suo compleanno, la Casa del Cinema di Roma ricorderà Monica Vitti, icona irripetibile del cinema italiano, che ci ha lasciato lo scorso 2 febbraio, con una giornata speciale a lei dedicata: alle ore 17 sarà proiettato l’intenso documentario Vitti d’arte, Vitti d’amore, per la regia di Fabrizio Corallo, nel cui iter narrativo si staglia vivido il profilo di una donna e di un’attrice destinato a rimanere nella memoria collettiva quale icona della modernità, considerando poi come le sue interpretazioni abbiano segnato quasi 40 anni di trasformazioni del ruolo femminile nella società italiana. Maria Luisa Ceciarelli, come risultava all’anagrafe (Monica: protagonista di un libro che stava leggendo/Vitti: il cognome della madre, Vittiglia, abbreviato), probabilmente la più poliedrica e duttile delle nostre attrici, che ha rivelato negli anni una capacità di passare con disinvoltura dal tragico al comico, sfruttando la sua ironia ed autoironia con uno stile invidiabile ed un’eleganza scenica giocata sulla discrezione, verrà poi ulteriormente ricordata da Laura Delli Colli, che insieme a Giorgio Gosetti, direttore della Casa del Cinema, e ad una serie di ospiti, presenterà, alle ore 18 circa, il libro Monica. Vita di una donna irripetibile (Rai Libri 2022), da lei scritto poco prima della morte dell’attrice.
L’ha ripubblicato su Lumière e i suoi fratelli.
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