Sunset Boulevard

E’ stato annunciato stamane a Roma il Cartellone della 70ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (28 agosto-7 settembre), il quale prevede tre film italiani in concorso: L’intrepido di Gianni Amelio, protagonista Antonio Albanese, Via Castellana Bandiera, dell’esordiente Emma Dante, adattamento del suo primo romanzo (2009), ed infine Gianfranco Rosi con Sacro Gra, una piacevole sorpresa, considerando che, coerentemente con le precedenti realizzazioni del regista, si tratta di un documentario (Gra sta per Grande Raccordo Anulare, “vissuto” per un anno da Rosi alla guida di un camper), cui fa compagnia, nello stesso genere, The Unknown Known di Errol Morris, basato sul personaggio di Donald Rumsfeld, Segretario della Difesa statunitense nel bienno ’75-’77, (Presidente Gerald Ford) e dal 2001 all’8 novembre 2006 (Presidente George W. Bush).

Interessante la presenza nella qualità di regista dell’attore James Franco con Child of God (dall’omonimo romanzo di Cormac McCarthy) e il ritorno in grande stile dell’Inghilterra alla kermesse veneziana, forte di tre titoli, da The Zero Theorem di Terry Gilliam a Philomena, Stephen Frears, senza dimenticare Jonathan Glazer, che con Under the Skin torna dietro la macchina da presa dopo circa dieci anni (Birth). Comunque, leggendo l’elenco dei film in concorso le proposte appaiono rappresentative un po’ di tutti i paesi e piuttosto varie, come evidenziato dalla felice presenza di Hayao Myazaki e del suo nuovo film d’animazione, Kaze Tachinu.

Fuori Concorso troviamo il film d’apertura, l’atteso Gravity di Alfonso Cuarón ed altri titoli che destano certo curiosità ed interesse, come Capitan Harlock diretto da Shinji Aramaki, o i nomi di Kim Ki-duk (Moebius), il Leone d’Oro della scorsa edizione con Pieta, Ettore Scola, che omaggia Federico Fellini a vent’anni dalla scomparsa (Che strano chiamarsi Federico-Scola racconta Fellini), Alex Gibney con The Armstrong Lie, documentario sul noto ciclista. Riguardo i film italiani, troviamo Costanza Quatriglio, Con il fiato sospeso, protagonista Alba Rohrwacher, e la coppia Mario Sesti e Teho Teardo (La voce di Berlinguer).

Nella sezione Orizzonti, dedicata alle nuove correnti del cinema mondiale, risaltano titoli come la coproduzione italo-americana Medeas (Andrea Pallaoro), We Are the Best! (Lukas Moodysson) e Why Don’T You Play in Hell? del giapponese Sion Sono, senza dimenticare gli italiani, La prima neve di Andrea Segre, Il terzo tempo diretto da Enrico Maria Artale, Piccola Patria, per la regia di Alessandro Rossetto e Valeria Allievi, con il documentario Quello che resta.

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CONCORSO: ES-STOUH (LES TERRASSES, MERZAK ALLOUACHE); L’INTREPIDO (GIANNI AMELIO); MISS VIOLENCE (ALEXANDROS AVRANAS); TRACKS (JOHN CURRAN); VIA CASTELLANA BANDIERA (EMMA DANTE); TOM À LA FERME (XAVIER DOLAN ); CHILD OF GOD (JAMES FRANCO); PHILOMENA (STEPHEN FREARS); LA JALOUSIE (PHILIPPE GARREL ); THE ZERO THEOREM (TERRY GILLIAM ); ANA ARABIA (AMOS GITAI); UNDER THE SKIN (JONATHAN GLAZER); JOE (DAVID GORDON GREEN ); DIE FRAU DES POLIZISTEN (PHILIP GRÖNING); PARKLAND (PETER LANDESMAN ); KAZE TACHINU (HAYAO MIYAZAKI); THE UNKNOWN KNOWN: THE LIFE AND TIMES OF DONALD RUMSFELD (ERROL MORRIS); NIGHT MOVES (KELLY REICHARDT); SACRO GRA (GIANFRANCO ROSI ); JIAOYOU (STRAY DOGS, MING-LIANG TSAI ).
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FUORI CONCORSO-Opere firmate da autori di importanza riconosciuta: SPACE PIRATE CAPTAIN HARLOCK (SHINJI ARAMAKI); GRAVITY (ALFONSO CUARÓN); SUMMER 82 WHEN ZAPPA CAME TO SICILY (SALVO CUCCIA); PINE RIDGE (ANNA EBORN); THE ARMSTRONG LIE (ALEX GIBNEY); UKRAINA NE BORDEL (UKRAINE IS NOT A BROTHEL, KITTY GREEN); MOEBIUS (KIM-KI-DUK ); LOCKE (STEVEN KNIGHT); YURUSAREZARU MONO (UNFORGIVEN, SANG-IL LEE); WOLF CREEK 2 (GREG MCLEAN); AMAZONIA (THIERRY RAGOBERT); DIE ANDERE HEIMAT – CHRONIK EINER SEHNSUCHT (HOME FROM HOME – CHRONICLE OF A VISION, EDGAR REITZ); THE CANYONS (PAUL SCHRADER); CHE STRANO CHIAMARSI FEDERICO – SCOLA RACCONTA FELLINI (ETTORE SCOLA); WALESA. CZOWIEK Z NADZIEI (WALESA. MAN OF HOPE, ANDRZEJ WAJDA e EWA BRODZKA); FENG AI (‘TIL MADNESS DO US PART, BING WANG); AT BERKELEY (FREDERICK WISEMAN).

ORIZZONTI– Le nuove correnti del cinema mondiale: BAUYR (LITTLE BROTHER, SERIK APRYMOV); IL TERZO TEMPO (ENRICO MARIA ARTALE); JE M’APPELLE HMMM… (AGNÈS B.); EASTERN BOYS (ROBIN CAMPILLO); PALO ALTO (GIA COPPOLA); RUIN (AMIEL COURTIN-WILSON e MICHAEL CODY); MAHI VA GORBEH (FISH & CAT, SHAHRAM MOKRI); VI ÄR BÄST! (WE ARE THE BEST!, LUKAS MOODYSSON); WOLFSKINDER (WOLFSCHILDREN, RICK OSTERMANN); LA VIDA DESPUÉS (DAVID PABLOS); ALGUNAS CHICAS (SANTIAGO PALAVECINO); MEDEAS (ANDREA PALLAORO); STILL LIFE (UBERTO PASOLINI); PICCOLA PATRIA (ALESSANDRO ROSSETTO); LA PRIMA NEVE (ANDREA SEGRE); JIGOKU DE NAZE WARUI (WHY DON’T YOU PLAY IN HELL?, SION SONO); THE SACRAMENT (TI WEST).