Da oggi, giovedì 13 maggio, riparte la programmazione di Cineteca Milano MEET con un progetto ambizioso, incentrato sul cinema europeo di qualità, film per la maggior parte in anteprima italiana esclusiva e in lingua originale con sottotitoli. In programma nei mesi di maggio, giugno e luglio un omaggio al cinema surreale e grottesco del contemporaneo Quentin Dupieux, del quale verrà proposta tutta la sua cinematografia in lingua originale. Primo titolo in cartellone Au poste!, una commedia al confine tra ordine e disordine, realismo onirico, banalità e stravaganza. La retrospettiva sull’eccentrico autore contemporaneo vedrà succedersi sul grande schermo di Cineteca Milano MEET i seguenti titoli della sua filmografia: Wrong (2012), Wrong Cops (2013), Realité (2014), Steak (2007), Rubber (2010), Le Daim (2019), Mandibules(2020). Interessante novità, i titoli proposti saranno disponibili anche in streaming sul sito www.cinetecamilano.it
Au poste! (Quentin Dupieux, Francia/Belgio, 73’, 2018). Cast e crediti: Benoît Poelvoorde, Grégoire Ludig. Sceneggiatura: Quentin Dupieux. Fotografia: Quentin Dupieux. Montaggio: Quentin Dupieux. Musica: David Sztanke; Produzione: WTFilms. Sinossi: Una notte, in una centrale di polizia, Buron, commissario infido e nervoso, interroga Louis Fugain su un cadavere rinvenuto ai piedi del suo palazzo. L’interrogatorio è costantemente interrotto da un assistente guercio, stupido e molto zelante. Per Fugain sarà la notte più lunga della sua vita perché Buron non gli crede e ha deciso di fargli sputare il rospo. Versione originale, con sottotitoli in italiano.
Cineteca Milano – MEET Digital Culture Center, Viale Vittorio Veneto 2 #milanoportavenezia. Giovedì 13 maggio ore 20.00. Sabato 15 maggio ore 13.00. Domenica 16 maggio ore 20.00. Giovedì 20 maggio ore 20.00. Anche in streaming da giovedì 13 maggio ore 20 su www.cinetecamilano.it Biglietto € 7,50 (sia per la visione in sala sia per la visione in streaming). Qui le schede dei film proposti.
Da venerdì 14 a domenica 30 maggio Cineteca Milano MIC proporrà invece un omaggio in 9 film alla grande attrice, teatrale e cinematografica, Mariangela Melato, poliedrica, ironica ed autoironica come poche, che nel 2021 avrebbe compiuto 80 anni. Nella sua lunga carriera ha collaborato con registi di fama internazionale e la rassegna intende proporre una panoramica completa, con la proiezione di pellicole firmate da Giuseppe Bertolucci, Lina Wertmüller, Luigi Comencini, Maurizio Nichetti, Elio Petri, Franco Brusati. Mariangela Melato è stata la protagonista dell’ultimo numero della rivista Bianco e Nero, curato dal giornalista del Corriere della sera Maurizio Porro, che interverrà sabato 22 maggio alle ore 15.30 per delinearne un ritratto e presentare Film d’amore e d’anarchia – Ovvero “Stamattina alle 10 in Via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…, 1973, diretto da Lina Wertmüller.
Il programma della rassegna comprende la favola comica Domani si balla! (Maurizio Nichetti, 1982) e il rarissimo Oggetti smarriti (Giuseppe Bertolucci, 1980), film girato interamente alla Stazione Centrale di Milano che nella sua monumentalità pare al regista una “grande scenografia dell’Aida”. Completano la retrospettiva:Il gatto (Luigi Comencini, 1977) e Il generale dorme in piedi (Francesco Massaro, 1972), entrambi con l’ineffabile duo Tognazzi-Melato; Mimì metallurgico ferito nell’onore (1972), Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto (1974) e il citato Film d’amore e d’anarchia, commedie caratterizzate dallo stile grottesco proprio di Lina Wertmüller, in cui l’attrice viene affiancata da uno strepitoso Giancarlo Giannini; Dimenticare Venezia, 1979, film diretto da Franco Brusati sul tema della memoria; La classe operaia va in Paradiso (Elio Petri, 1971), primo film italiano che entra in fabbrica analizzandone il sistema.
Fino al 30 maggio la sala cinematografica di Cineteca Milano MIC ospiterà anche un’altra importante retrospettiva dedicata al celebre scrittore Graham Greene, nella ricorrenza dei vent’anni dalla scomparsa, con la proiezione di 9 tra i più bei film tratti dai suoi straordinari romanzi. Da non perdere, domenica 23 maggio alle ore 15.30, la proiezione in 35mm del noir di culto Il terzo uomo (The Third Man, Carol Reed, 1949), ambientato in una Vienna sconvolta dal conflitto mondiale con la magistrale interpretazione di Orson Welles. In programma, tra gli altri, anche La croce di fuoco (The Fugitive, John Ford, 1947) e Il prigioniero del terrore (Ministry of Fear, Fritz Lang, 1944). (Fonte: comunicato stampa)
L’ha ripubblicato su Lumière e i suoi fratelli.
"Mi piace""Mi piace"