Ad un mese dalla scomparsa di William Hurt, da domani, sabato 23 aprile, e fino a domenica 15 maggio, alla sala Cineteca Milano MIC- Museo Interattivo del Cinema avrà luogo un omaggio al grande attore statunitense con una rassegna di 7 titoli cult tratti dalla sua filmografia, la maggior parte dei quali presentati in lingua originale con sottotitoli italiani. Vera e propria icona del cinema degli anni Ottanta, Hurt debuttò sul grande schermo con il fantascientifico Altered States (Stati di allucinazione, 1980, Ken Russell), anche se il film che lo lanciò come nuovo divo del cinema statunitense fu Body Heat (Brivido caldo, 1981, Lawrence Kasdan), tributo alle atmosfere di classici del noir come Double Indemnity (La fiamma del peccato, 1944, Billy Wilder) e The Postman Always Rings Twice (Il postino suona sempre due volte, 1946, Tay Garnett). La chimica tra Hurt e la co-protagonista Kathleen Turner si rivelò esplosiva e il film fu un grande successo. Sarà proprio il regista di Body Heat, Lawrence Kasdan, uno degli autori che meglio saprà valorizzare il talento di Hurt, come nella loro successiva collaborazione The Big Chill (Il grande freddo, 1983), indimenticabile storia di un gruppo di ex compagni di college che, ritrovatisi per il funerale di un amico, tra dolori e nostalgia riusciranno anche a scatenarsi sulle note di Ain’t Too Proud to Beg, cantata dai The Temptations.
L’intensa interpretazione di un carcerato omosessuale, rinchiuso in una cella in compagnia di un prigioniero politico e della propria immaginazione, nel film Kiss of the Spider Woman (Il bacio della donna ragno, 1985, Hector Babenco) fruttò a William Hurt l’Oscar come migliore attore protagonista, fino a raggiungere così il momento più alto della propria carriera, ottenendo altre due nomination all’Oscar consecutive grazie alla storia d’amore tra un insegnante e un’inserviente sordomuta in Children of a Lesser God (Figli di un dio minore, 1986, Randa Haines), e per Broadcast News (Dentro la notizia, 1987, James L. Brooks), dove la bellezza dell’attore sarà funzionale nel caratterizzare il ruolo di un arrivista anchorman televisivo. L’arrivo degli anni Novanta permise ad Hurt di continuare a lavorare con i maggiori maestri del cinema americano, tra cui Woody Allen in Alice (1990), per una straordinaria carriera costellata da capolavori e perle cinematografiche, titoli che Cineteca Milano invita a scoprire e riscoprire, in un omaggio che, come in The Big Chill, può trasformarsi per lo spettatore in una riflessione e in un tenero ricordo di uno dei periodi più energici e indimenticabili del cinema statunitense, oltre che permettere di ammirare l’inesauribile talento di un grande attore.
*****************************************************
Kiss of the Spider Woman (Il bacio della donna ragno, Hector Babenco, tratto dall’omonimo romanzo di Manuel Puig, USA, 1985, DCP, 120’, versione originale sottotitolata in italiano. Interpreti: William Hurt, Raul Julia)- Sabato 23 aprile ore 17.30. Altered States (Stati di allucinazione, Ken Russell, tratto dall’omonimo romanzo di Paddy Chayefsky, USA, 1980, DCP, 102’, versione originale sottotitolata in italiano. Interpreti: William Hurt, Blair Brown)-Domenica 24 aprile ore 19.30– Sabato 14 maggio ore 17.30. Alice (Woody Allen, USA, 1990, 35mm, 106’. Interpreti: William Hurt, Mia Farrow)- Sabato 30 aprile ore 17.30. Big Chill (Il grande freddo, Lawrence Kasdan, USA, 1983, DCP, 103’, versione originale sottotitolata in italiano. Interpreti: William Hurt, Glenn Close). Domenica 1 maggio ore 19.30: Figli di un dio minore (Children of a Lesser God, Randa Haines, tratto dalla omonima pièce teatrale di Mark Medoff, USA, 1986, 35mm, 119’. Interpreti: William Hurt, Marlee Matlin)-Sabato 7 maggio ore 17.30. Broadcast News (Dentro la notizia, James L. Brooks, USA, 1987, DCP, 92’, versione originale sottotitolata in italiano. Interpreti: William Hurt, Holly Hunter)-Domenica 8 maggio ore 19.30. Body Heat (Brivido caldo, Lawrence Kasdan, USA, 1981, DCP, 118’, versione originale sottotitolata in italiano. Interpreti: William Hurt, Kathleen Turner)-Sabato 14 maggio ore 17.30. (Fonte: comunicato stampa)