Sono state rese note oggi, giovedì 30 marzo, da Piera Detassis, Presidentessa e Direttrice Artistica dell’Accademia, e Carlo Conti, nel corso di un incontro con la stampa, le candidature relative alla 68ma edizione dei Premi David di Donatello, così come risultanti dai voti espressi dal 1° al 14 marzo 2023 dai componenti la Giuria dell’Accademia e trasmesse ufficialmente dallo Studio Notarile Marco Papi, riguardo i film usciti al cinema dal 1˚ marzo 2022 al 31 dicembre 2022, in ordine alfabetico. In testa, con 18 candidature, Esterno notte di Marco Bellocchio, poco distanti, appaiati a 14 candidature, La stranezza di Roberto Andò e Le otto montagne, di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch. A seguire, Il signore delle formiche (Gianni Amelio), con 11 e Nostalgia di Mario Martone con 9. Credo che dalle candidature risulti la conferma di una tendenza già presente negli scorsi anni, ovvero la ritrovata espressività cinematografica del nostro cinema, da quella più dichiaratamente autoriale, che va a sconfinare piacevolmente e concretamente anche nella commedia, a quella rivolta compiutamente verso una salutare riscoperta del genere, con conseguente, benvenuta, diversificazione delle proposte. La cerimonia di premiazione avrà luogo mercoledì 10 maggio, in diretta su Rai Uno, in prima serata, condotta da Carlo Conti e Matilde Gioli, dagli Studi Lumina.
Miglior film: Esterno notte (Marco Bellocchio). Il signore delle formiche (Gianni Amelio). La stranezza (Roberto Andò). Le otto montagne (Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersch). Nostalgia (Mario Martone). Miglior regia: Gianni Amelio (Il signore delle formiche). Roberto Andò (La stranezza). Marco Bellocchio (Esterno notte). Mario Martone (Nostalgia). Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch (Le otto montagne). Miglior esordio alla regia: Carolina Cavalli (Amanda). Jasmine Trinca (Marcel!). Niccolò Falsetti (Margini). Giulia Louise Steigerwalt (Settembre). Vincenzo Pirrotta (Spaccaossa). Migliore sceneggiatura originale: Astolfo (Gianni Di Gregorio, Marco Pettenello). Chiara (Susanna Nicchiarelli). Esterno notte (Marco Bellocchio, Stefano Bises, Ludovica Rampoldi, Davide Serino). Il signore delle formiche (Gianni Amelio, Edoardo Petti, Federico Fava). L’immensità (Emanuele Crialese, Francesca Manieri, Vittorio Moroni). La stranezza (Roberto Andò, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso). Migliore sceneggiatura non originale:Bentu (Salvatore Mereu). Brado (Massimo Gaudioso, Kim Rossi Stuart). Il colibrì (Francesca Archibugi, Laura Paolucci, Francesco Piccolo). Le otto montagne (Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch).
Miglior produttore: Lorenzo Mieli per The Apartment una societa’ del Gruppo Fremantle – Simone Gattoni per Kavac Film (Esterno notte). Angelo Barbagallo per Bibi Film – Attilio De Razza per Tramp Limited – con Medusa Film e Rai Cinema (La stranezza). Wildside – una società del Gruppo Fremantle – Rufus – Menuetto – Pyramide Productions – Vision Distribution in collaborazione con Elastic con la partecipazione di Canal+ e Ciné+ in collaborazione con Sky (Le otto montagne). Medusa Film – Maria Carolina Terzi, Luciano e Carlo Stella per M.A.D Entertainment – Roberto Sessa per Picomedia – Angelo Laudisa per Rosebud Entertainment Pictures (Nostalgia). Carla Altieri, Roberto De Paolis per Young Films – Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori, Viola Prestieri per Indigo Film – Rai Cinema (Princess). Migliore Attrice Protagonista: Margherita Buy (Esterno notte). Pénélope Cruz (L’immensità). Claudia Pandolfi (Siccità). Benedetta Porcaroli (Amanda). Barbara Ronchi (Settembre). Miglior attore protagonista: Alessandro Borghi (Le otto montagne). Ficarra e Picone (La stranezza). Fabrizio Gifuni (Esterno notte). Luigi Lo Cascio (Il signore delle formiche). Luca Marinelli (Le otto montagne).
Migliore attrice non protagonista: Giulia Andò (La stranezza). Emanuella Fanelli (Siccità). Daniela Marra (Esterno notte). Giovanna Mezzogiorno (Amanda). Aurora Quattrocchi (Nostalgia). Miglior attore non protagonista: Francesco Di Leva (Nostalgia). Elio Germano (Il signore delle formiche). Fausto Russo Alesi (Esterno notte). Toni Servillo (Esterno notte). Filippo Timi (Le otto montagne). Miglior autore della fotografia:Esterno notte (Francesco Di Giacomo). I racconti della domenica – La storia di un uomo perbene (Giovanni Mammolotti). La stranezza (Maurizio Calvesi). Le otto montagne (Ruben Impens). Nostalgia (Paolo Carnera). Miglior Compositore: Stefano Bollani (Il pataffio). Michele Braga, Emanuele Bossi (La stranezza). Fabio Massimo Capogrosso (Esterno notte). Daniel Norgren (Le otto montagne). Franco Piersanti (Siccità). Miglior canzone originale: Caro amore lontanissimo – Musica di Sergio Endrigo; testi di Riccardo Senigallia; interpretata da Marco Mengoni (Il colibrì). Culi culagni – Musica di Stefano Bollani; testi di Luigi Malerba, Stefano Bollani; interpretata da Stefano Bollani (Il pataffio). La palude – Musica e testi di Niccolò Falsetti, Giacomo Pieri, Alessio Ricciotti, Francesco Turbanti; interpretata da Francesco Turbanti, Emanuele Linfatti, Matteo Creatini (Margini). Proiettili (Ti mangio il cuore) – Musica di Joan Thiele, Elisa Toffoli, Emanuele Triglia; testi e interpretazione di Elodie, Joan Thiele (Ti mangio il cuore). Se mi vuoi – Musica, testi e interpretazione di Diodato (Diabolik – Ginko all’attacco!).
Migliore scenografia: Esterno notte (scenografia Andrea Castorina, arredamento Marco Martucci, Laura Casalini). Il signore delle formiche (scenografia Marta Maffucci, arredamento Carolina Ferrara). L’ombra di Caravaggio (scenografia Tonino Zera, arredamento Maria Grazia Schirippa, Marco Bagnoli). La stranezza (scenografia Giada Calabria, arredamento Loredana Raffi). Le otto montagne (scenografia Massimiliano Nocente, arredamento Marcella Galeone). Migliori costumi:Chiara (Massimo Cantini Parrini). Esterno notte (Daria Calvelli). Il signore delle formiche (Valentina Monticelli). L’ombra di Caravaggio (Carlo Poggioli). La stranezza (Maria Rita Barbera).Miglior trucco: Dante (Federico Laurenti, truccatore prostetico o special make-up Lorenzo Tamburini). Esterno notte (Enrico Iacoponi). Il colibrì (Paola Gattabrusi, truccatore prostetico o special make-up Lorenzo Tamburini). Il signore delle formiche (Esmé Sciaroni). L’ombra di Caravaggio (Luigi Rocchetti). Miglior acconciatura: Esterno notte (Alberta Giuliani). Il signore delle formiche (Samantha Mura). L’immensità (Daniela Tartari). L’ombra di Caravaggio (Desiree Corridoni). La stranezza (Rudy Sifari). Migliore montaggio:Esterno notte (Francesca Calvelli con la collaborazione di Claudio Misantoni). Il signore delle formiche (Simona Paggi). La stranezza (Esmeralda Calabria). Le otto montagne (Nico Leunen). Nostalgia (Jacopo Quadri).
Miglior suono: Esterno notte (presa diretta Gaetano Carito- post-produzione Lilio Rosato- mix Nadia Paone). Il signore delle formiche (presa diretta Emanuele Cicconi- post- produzione Mimmo Granata- mix Alberto Bernardi). La stranezza (presa diretta Carlo Missidenti- post-produzione Marta Billingsley- mix Gianni Pallotto). Le otto montagne (presa diretta Alessandro Palmerini- post-produzione Alessandro Feletti- mix Marco Falloni). Nostalgia (presa diretta Emanuele Cecere-post-produzione Silvia Moraes- mix Giancarlo Rutigliano). Migliori effetti visivi – VFX: Dampyr (Alessio Bertotti, Filippo Robino). Diabolik – Ginko all’attacco! (Simone Silvestri, Vito Picchinenna). Esterno notte (Massimo Cipollina). Le otto montagne (Rodolfo Migliari). Siccità (Marco Geracitano). Miglior Documentario: Il cerchio (Sophie Chiarello). In viaggio (Gianfranco Rosi). Kill Me If You Can (Alex Infascelli). La timidezza delle chiome (Valentina Bertani). Svegliami a mezzanotte (Francesco Patierno).
Miglior Film Internazionale: Bones and All (Luca Guadagnino). Elvis (Baz Luhrmann). Licorice Pizza (Paul Thomas Anderson). The Fabelmans (Steven Spielberg). Triangle of Sadness (Ruben Östlund). David Giovani: Corro da te (Riccardo Milani). Il colibrì (Francesca Archibugi). L’ombra di Caravaggio (Michele Placido). La stranezza (Roberto Andò). Le otto montagne (Felix Van Groeningen , Charlotte Vandermeersh).Migliore Cortometraggio: Le variabili dipendenti (Lorenzo Tardella). Gli altri candidati erano: Albertine Where Are You? (Maria Guidone). Ambasciatori (Francesco Romano). Il barbiere complottista (Valerio Ferrara). Lo chiamavano Cargo (Marco Signoretti).
L’ha ripubblicato su Lumière e i suoi fratelli.
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