Stefania Sandrelli riceverà il David Speciale nel corso della cerimonia di premiazione dei David di Donatello (62ma edizione), che avrà luogo il prossimo 21 marzo e sarà trasmessa in prima serata su Rai 1, condotta da Carlo Conti.
Lo ha annunciato ieri, venerdì 23 febbraio, Piera Detassis, Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, in accordo con il consiglio direttivo.
Dopo l’irruzione sul grande schermo, a soli 15 anni, in Divorzio all’italiana (1961, Pietro Germi), che seguì ad alcune piccole parti nei coevi Gioventù di notte (Mario Sequi) e Il federale (Luciano Salce), la Sandrelli ha interpretato una grande varietà di personaggi, mostrandosi a suo agio tanto nel cinema d’autore quanto in quello popolare, in ruoli tragici come in altri più leggeri, ponendo la sua arte al servizio di maestri quali Mario Monicelli, Ettore Scola, Pietro Germi, Antonio Pietrangeli, Carlo Lizzani, Margaret von Trotta, Bernardo Bertolucci, Claude Chabrol e Manoel de Oliveira, lavorando a fianco di Ugo Tognazzi, Marcello Mastroianni, Jean-Paul Belmondo, Robert De Niro, Vittorio Gassman, Gérard Depardieu e Jean-Louis Trintignant.
Una donna, e un’attrice, dalla soave grazia, particolare congiunzione di sensualità e semplicità, disinvoltura ed amarezza, sensibilità ed ironia, quest’ultima rivolta anche, se non soprattutto, nei confronti di se stessa. Ecco perché, a prescindere dai set che ha calcato e i colleghi con cui ha lavorato, in virtù delle suddette caratteristiche, la Sandrelli può considerarsi una vera diva popolare, nel significato più alto e genuino del termine.
“Ricevo con questa onorificenza una grandissima emozione, un attestato di stima e di affetto, ha dichiarato l’attrice, le condizioni ideali per un matrimonio riuscito. Sarà come festeggiare le nozze d’oro. Il cinema fa talmente parte della mia vita che questo David sarà per me come un principe azzurro che mi bacerà la mano.”